Come lavoro
Il mio approccio terapeutico è il risultato di un lungo lavoro di integrazione di quanto ho appreso nelle varie tappe del mio cammino formativo, e si realizza in percorsi di psicoterapia psicodinamica a orientamento junghiano, nel quale i processi interni della psiche vengono esplorati includendo l’attenzione alle dinamiche corporee, apprese grazie a Somatic Experiencing, un modello terapeutico per la cura del trauma.
Durante le sedute, l’attenzione al corpo è importante per la comprensione delle modalità in cui si esprime il disagio e per supportare il processo psicoterapeutico perché, grazie a una maggiore regolazione fisiologica, è possibile sperimentare uno spazio più ampio in cui contenere il nuovo che emerge.
Di seguito, una breve spiegazione dei modelli sopra citati.
Psicoterapia psicodinamica
La psicodinamica concepisce il mondo interiore (psiche) composto di elementi che interagiscono tra loro (dinamica). Questi elementi sono in parte consci, cioè li conosciamo, e in parte inconsci, cioè, sebbene siano dentro di noi, non li conosciamo.
Sembra un gioco di parole, ma questa faccenda dell’esistenza dell’inconscio merita una presa di consapevolezza seria, altrimenti ci sfuggono l’obiettivo e il metodo di questo modello terapeutico e, soprattutto, ci sfugge la motivazione di pensieri, emozioni, comportamenti e sintomi che ci generano da lievi disagi a gravi sofferenze.
Ciò che accade nel nostro mondo interno non è tutto in nostro potere, come ci piacerebbe, e ciò che agiamo non è frutto di totale libertà, come ancor di più ci piacerebbe, perché le istanze inconsce influenzano o addirittura a volte governano ciò che ci illudiamo di scegliere, sia sul piano personale, sia su quello relazionale.
La psicoterapia psicodinamica intende accompagnare a esplorare le dinamiche del proprio mondo interiore così che, portate a coscienza, si possa ampliare la possibilità di vivere con autenticità e vera libertà. Se si conoscono i conflitti che generano i disagi e le sofferenze da cui ci sentiamo tiranneggiati, possiamo scegliere nuovi modi di risolvere questi conflitti, più fedeli a ciò che siamo veramente, e a ciò che desideriamo realizzare.
Orientamento Junghiano
La terapia a orientamento junghiano, più propriamente definita psicologia analitica, è uno dei modelli a cui la psicodinamica fa riferimento.
Scopo principale del processo terapeutico per Jung è l’individuazione, cioè la possibilità di divenire pienamente ciò che ciascuno di noi è, in modo unico e irripetibile.
Individuarsi significa scoprire ciò che siamo, al di là dei condizionamenti, subiti e introiettati, e acquisire la libertà di realizzarlo.
Individuarsi significa così poter amare e sentirsi, in modo adulto, meritevoli di amore.
Individuarsi significa qualcosa di esattamente opposto a essere individualisti, perché ciò che ci rende unici, il nostro “DNA psichico”, è anche ciò che ci permette di aprirci alla relazione e di incontrare gli altri nel rispetto della loro alterità.
Individuarsi è dunque compiere il nostro progetto di vita, che consiste innanzitutto nella necessaria costruzione e protezione della propria identità e, man mano che si cresce, nella possibilità di incontrare e far fiorire tutte le sfumature più profonde e preziose del proprio sé.
Orientamento Junghiano
La terapia a orientamento junghiano, più propriamente definita psicologia analitica, è uno dei modelli a cui la psicodinamica fa riferimento.
Scopo principale del processo terapeutico per Jung è l’individuazione, cioè la possibilità di divenire pienamente ciò che ciascuno di noi è, in modo unico e irripetibile.
Individuarsi significa scoprire ciò che siamo, al di là dei condizionamenti, subiti e introiettati, e acquisire la libertà di realizzarlo.
Individuarsi significa così poter amare e sentirsi, in modo adulto, meritevoli di amore.
Individuarsi significa qualcosa di esattamente opposto a essere individualisti, perché ciò che ci rende unici, il nostro “DNA psichico”, è anche ciò che ci permette di aprirci alla relazione e di incontrare gli altri nel rispetto della loro alterità.
Individuarsi è dunque compiere il nostro progetto di vita, che consiste innanzitutto nella necessaria costruzione e protezione della propria identità e, man mano che si cresce, nella possibilità di incontrare e far fiorire tutte le sfumature più profonde e preziose del proprio sé.
Somatic Experiencing
Somatic Experiencing è una terapia psico-fisiologica per la cura del trauma.
La parola trauma solitamente evoca eventi catastrofici, di natura collettiva o personale.
Ma potenzialmente traumatiche sono anche tutte le esperienze vissute come sopraffacenti perché troppo improvvise, troppo veloci o troppo superiori alle nostre capacità, che non ci hanno permesso di mettere in atto reazioni di difesa efficaci, comunemente note come attacco o fuga.
Che cosa accade in conseguenza di questo? Accade che il corpo conserva nella memoria cellulare la sconfitta, l’impotenza e una sorta di memoria frammentata che non permette di circoscrivere quel senso di impotenza alla sola esperienza passata, per quanto drammatica, ma viene rievocata, in maniera del tutto incontrollabile, in eventi che, per qualche frammento, si possono collegare al trauma.
Spesso non ci si rende conto che tali reazioni hanno a che fare col trauma, perché la mente non riesce a organizzare quell’esperienza terribile in un ricordo, e così la dimentica. E’ il corpo che continua a mantenerne memoria nel sistema nervoso autonomo, e a reagire, fuori dal controllo della mente, come se quell’esperienza non fosse mai finita.
Per questo motivo, Somatic Experiencing, attraverso un lavoro che parte innanzitutto dal corpo, intende accompagnare la persona a ripristinare un senso di sicurezza e di efficacia, così che il passato cessi di invadere il presente con esperienze che non gli appartengono.
Attraverso il miglioramento dell’autoregolazione corporea, è possibile ripristinare un nuovo equilibrio nelle emozioni, nei pensieri e quindi in comportamenti liberi e creativi.
E’ possibile rivolgersi a me per sessioni di Somatic Experiencing concordando un percorso che non includa il Setting proprio della psicoterapia.
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Telefono
348 063 7140
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Orari
Dal Lunedì al Venerdì
dalle 09:00 alle 19:00
In presenza e on-line