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Essere stressati sembra far parte del corredo della vita moderna e troppo spesso si sottovaluta che è un disturbo.

La vita offre in continuazioni stimoli che richiedono una reazione. Alcuni stimoli sono immediatamente riconoscibili come positivi, altri generano una risposta di allarme, necessaria per orientarci sulla natura del possibile pericolo e reagire in modo adeguato.

Gli animali ci offrono un modo virtuoso di gestire agli eventi cosiddetti stressanti: c’è un segnale di pericolo, si arrestano, si orientano, verificano l’entità del pericolo e, se necessario, il sistema nervoso autonomo si prepara per la reazione di difesa. Se la minaccia è affrontabile, mediante attacco o fuga, l’energia che si è mobilitata per la reazione viene utilizzata e il ciclo, iniziato con il senso di allarme, si chiude; se la minaccia è superiore alle possibilità di difesa, l’animale può rimanere ferito, può soccombere oppure, come ultima strategia difensiva, si finge morto, che è una potente reazione dissuasiva per il predatore. In quest’ultimo caso, l’energia che si era mobilitata per la difesa, viene in seguito scaricata, e l’evento viene archiviato.

Gli uomini sono creature più complesse e, in caso di stimoli minacciosi, se le esperienze di minaccia sono eccessive e prolungate, oppure se l’energia mobilitata per la reazione non riesce ad andare a buon fine mediante una reazione di difesa efficace, a differenza del mondo animale l’esperienza non viene archiviata.

Nei casi più gravi, l’esperienza viene vissuta in maniera traumatica ma, in generale, influisce sul sistema nervoso autonomo, che si sente sollecitato a risposte difensive e percepisce allarmi in modo sproporzionato o arbitrario rispetto alla reale natura degli stimoli esterni.

Queste modalità reattive influiscono a livello fisiologico, emotivo e cognitivo, a vari livelli di gravità; l’indebolimento del sistema immunitario è uno degli effetti più comuni e più noti.

Lo stile di vita moderno è certamente votato allo stress, ma spesso si sottovaluta la personale inconsapevole complicità in questo circolo vizioso.